Il bello del genio.

Sembra una foto da rivista di moda, di quelle patinate, mallopponi enormi che per stamparne uno deforestano mezza Amazzonia. Invece è un ritratto fotografico di una violinista tedesca: Anne Sophie Mutter. Io la conosco per caso.
Appassionato da sempre di musica classica, più di vent'anni fa compro un vinile con lei in copertina, suona due concerti per violino e orchestra di Mozart, l'orchestra che l'accompagna sono i blasonatissimi Berliner Philarmoniker, diretti da niente popò di meno che...Herbert von Karajan, rigorosamente in giacca coreana.

Mi dico, nel frattempo la Mutter sarà diventata una vecchia violinista tutta incartapecorita...oh gli anni passano anche per quelli famosi spero no? Invece, la rivedo, giovanissima. Qualcosa non mi quadra. Poi capisco perché.

In realtà Anne Sophie è una dei più grandi violinisti viventi e iniziò a studiare pianoforte a 5 anni. Solo che, a quanto pare, imparò il pianoforte alla perfezione in tempi da record olimpico, tanto che se ne stufò e passò a dilettarsi col violino. Dilettarsi, si fa per dire, a dieci anni già era una violinista di cui si intuivano le doti e...a quindici anni...debuttò a Berlino, incidendo il terzo e il quinto concerto per violino e orchestra di Mozart, diretta appunto dall'allora gotha della direzione, von Karajan.

Porca miseria, era più piccola di me quando comprai quei dischi, ecco perché è giovane anche oggi. Siamo coetanei, però a me manca qualcosa, a parte le tette e i capelli biondi, mi manca il suo talento da violinista. Che invidia.


P.s. Altro motivo di invidia. La Mutter coi guadagni dei suoi concerti si è concessa il lusso di comprare uno Stradivari del 1710 (il Lord Dunn-Raven Strad), del valore di alcuni milioni di euro (io viaggio a centesimi nel portafogli eh!) e del suo violino lei dice:
« Ha una personalità fortissima. Non smette di sorprendermi, ha infiniti segreti da svelare » ...ma parla del violino o del suo amante, compagno, fidanzato, marito? Boh...