sabato 13 settembre 2008

Robin Hood al rovescio

Il ritorno dalle vacanze sta riservando alla Puglia non poche sorprese!

Dopo la (probabile) cancellazione della Puglia dagli scali della (nuova?) compagnia Alitalia - AirOne, ecco che un’altra inquietante notizia rischia di non far dormire sonni tranquilli a tutti coloro che vivono e viaggiano, per lavoro e turismo, da e per la nostra regione.

Leggete questo estratto da un articolo apparso su Repubblica.it:

Troppo veloci per la Puglia: così Bari, Taranto e Lecce perderanno il Pendolino. Se la nuova compagnia di bandiera che prenderà il posto di Alitalia farà sapere come lasciare a terra i pugliesi, Trenitalia sa già quando trasformare la Puglia in un binario morto per i suoi Eurostar. Dal 9 settembre salta il Taranto-Milano delle 5,34 che arriva nel capoluogo lombardo in meno di nove ore e mezza: al posto di un Etr 500 ci sarà un Intercity revampizzato, come si dice. Niente più carrozza ristorante e tutti i comfort pubblicizzati da Trenitalia.

Fra un paio di mesi i pendolini spariranno anche dalle stazioni di Lecce e di Bari. Nel capoluogo pugliese, probabilmente in coincidenza con l´entrata in vigore dell´orario invernale, non partiranno più i quattro Eurostar che in meno di cinque ore arrivavano nella capitale e i tre pendolini che in otto ore arrivano a Milano. Da Lecce non ci saranno più i due Etr per Milano e i tre per Roma. Così come si parte, così non s´arriva nemmeno: da Roma e Milano per Bari, Lecce e Taranto, si potrà viaggiare ma senza le comodità offerte dal pendolino. [...]“

Le notizie che arrivano da Roma parlano chiaro, le nuove linee ad alta velocità che saranno attivate nei prossimi mesi (la Milano-Torino, la Roma-Milano e la Bologna-Venezia), hanno "bisogno" di treni efficienti e veloci. Trenitalia vuole garantire ai passeggeri del Nord un servizio efficiente con treni nuovi e superveloci e con partenze da standard europeo: un treno da e per ogni destinazione in partenza ogni quarto d'ora. Il fatto drammatico è che Trenitalia abbia deciso di fare tutto ciò togliendo i treni eurostar al sud e soprattutto alla Puglia. Ma Robin Hood non toglieva ai ricchi per dare ai poveri???

Addio pendolini-Eurostar dunque, al loro posto ci saranno dei treni che le Ferrovie hanno battezzato Eurostar-city, che altro non sono se non i vecchi carrozzoni degli espresso e degli intercity (ciuf-ciuf), ma con tariffe poco dissimili dagli attuali eurostar. In compenso niente servizio ristorante, niente servizio di assistenza del personale di bordo (il controllore sì però). Trenitalia replica, il servizio ristorazione sarà garantito dal carrellino porta-vivande. Gelati, gelati chi vuole gelati??? Sperando che non si squaglino come i soldi delle nostre tasse pagate per avere in cambio treni da far-west.


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