Amore di mammà

LONDRA (4 settembre) - C'era una volta Britney Spears, la sexy stella del pop mondiale. Da un po' di anni, invece, più che sui palcoscenici, la cantante è protagonista delle pagine di cronaca rosa: matrimoni flash di 55 giorni, mariti lasciati via sms, problemi di salute e ricoveri in ospedale. E ora escono fuori i dettagli dei primi anni dell'adolescenza di una precoce Britney: a 13 anni iniziò a bere alcolici, a 14 perse la verginità e a 15 iniziò a prendere droghe. A rivelarlo non è il solito tabloid, ma sua mamma Lynne, in un libro in cui racconta la travagliata esistenza della figlia.

Britney, dice la madre nel libro Through the storm, iniziò a bere poco dopo essere entrata a far parte del cast del programma Mickey Mouse Club della Disney. Uscita dal programma, tornò a fare un anno di liceo nella città natale di Kentwood in Louisiana, e lì fece sesso per la prima volta a 14 anni, con un giocatore di football di 18. Poi fu la volta della droga, sperimentata a 15 anni, quando andò a Los Angeles per registrare l'album del suo debutto trionfale, Baby one more time.

Quando Britney finì a letto, a 16 anni, con l'idolo delle teenager Justin Timberlake, la cantante diceva di essere ancora vergine (vedi vedi, vai a fidarti delle verginelle) «Ma lo amava, e Justin era la persona giusta per lei», spiega Lynne, raccontando di non essersi opposta. Sempre a 16 anni, la ragazza fu trovata in possesso di marijuana e cocaina sul jet privato su cui viaggiava. I problemi della star, dice la madre, nascono proprio da questa adolescenza esagerata.

Il libro, che è uscito ieri 16 settembre, è destinato ad approfondire la già profonda frattura tra Britney e sua madre. Le due non si parlano da quando finì in pezzi il matrimonio tra la cantante e Kevin Federline, nel 2006.
Ovvio, con una mamma che specula sulle sventure della figlia e ci scrive pure un libro che ci parli a fare? Resta valido il proverbio salentino "Te la capu nfatisce u pisce".