lunedì 22 settembre 2008

Equanimity

S'intitola "Equanimity" (serenità) l'irriverente ritratto luminoso che Chris Levine ha elaborato su commissione dell'isola di jersey per commemorare gli 800 anni di obbedienza alla Corona inglese.




Sopravvissuto a due snervanti sedute fotografiche a Buckingham Palace, l'artista di punta di Art Singapore 2008 sbeffeggia la notoria pacatezza della sovrana britannica sottolineandone la stasi posturale. Il viso imperturbabile e austero, la posa solenne e la capigliatura plastica, vengono profanate dallo scatto davvero poco british, nonostante le origini: a palpebre chiuse, anche la Regina Elisabetta sembra più umana.




Un'intenzione dissacrante ostentata, quella di Levine, vista la reiterazione "dell'offesa" (gli inglesi l'hanno letta così): ologrammi oversize a volto oscurato, gigantografie tridimensionali della nuca reale e installazioni luminose di chiara ispiraziopne fascista in cui campeggia "the queen" in primo piano. Questi sono i soggetti preferiti dell'enfant prodige.




1 commenti:

byb ha detto...

la seconda con gli occhi chiusi è bellissima.
e più che umana sembra un sarcofago dei sovrani capetingi: eterna e magnifica immagine della regalità.