martedì 16 settembre 2008

Asta Sotheby's. Lo squalo l'ovino e il bovino di Damien Hirst vendono

Si aspettava con un certo interesse l’asta Sotheby’sBeautiful Inside My Head Forever“...ed ecco subito gli aggiornamenti sugli esiti della prima delle due serate che ha raggiunto la cifra record di 70.545.100 sterline.

E’ proprio lo squalo “The Kingdom”, accanto a cui posa Damien Hirst in questa immagine di Tom Fecht, uno dei pezzi di maggiore successo della prima giornata. E’ stato venduto per la cifra di 9.561.250 sterline ad un compratore al momento sconosciuto.

Valutato tra i quattro e i sei milioni, come dimostra il risultato è andato ben oltre le cifre prospettate.

Questo in una giornata in cui i mercati finanziari hanno subito una forte scossa dopo la bancarotta della Lehman Brothers Holdings Inc. e l’atmosfera mondiale è cupa.


A dimostrazione, ancora una volta, che il mercato dell’arte non dà segni particolari di crisi e segue dei processi tutti suoi, con personaggi che si muovono fuori dagli schemi, diversamente da altri momenti di crisi economica. Almeno in questo primo appuntamento non si parla di flop.

Sempre di Hirst, “The Black Sheep with the Golden Horn” è andata per 2.617.250 sterline, mentre “The Golden Calf” è stata venduta per 10.345.250.

Quest’ultima era il pezzo più caro d’asta ed era stata valutata tra gli otto e i dodici milioni di sterline. E poi tanti pezzi minori.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

In realtà non è strano che il mercato dell'arte tiri nei momenti di crisi. Le opere d'arte sono i tipici "beni rifugio" dove i ricchi milionari mettono le loro ricchezze per i tempi bui. Anzi, più le possibilità di investimento tradizionale diventano rischiose, più si parcheggiano i soldi comprano opere d'arte, oro o gioielli. Quasi quasi mi compro un Van Gogh...

marco ha detto...

marcello come sei anthhico...certo, sei preparato e ricco di cultura...ma rimani antthico...ti compri un Van Gogh?.

si si...magari i girasoli no?..belli..

scherzo...io fossi in te comprerei una di quelle cose che tu odi, tipo i palloni gonfiati di lamiera di j.koons...cosi magari da vicino li apprezzi...,

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Io Marcello sono con te... preferisco le vecchie tele da tenere in casa... al massimo qualche bella scultura di Daumier...J. Koons, Cattelan, Pomodoro, Pezzola, mi piacciono concettualmente ma rimangono freddi, la polvere su queste opere non mi piace. Può sembrare una cosa sciocca ma immaginate della polvere su un'opera di Koons, o un'opera di Cattelan... mi fa una tristezza... invece immaginate un panno che scorre a levar la polvere su una tela di Tintoretto, Correggio, o magari di un contemporaneo qualsiasi. A me fa meno tristezza. Non metterei mai in casa mia della cold art... però mi piace visitare i suoi musei. Ecco... se dovessi comprare qualcosa preferirei un opera del seicento napoletano... che mi arredi il salotto. Però, marcello, i girasoli di Van Gogh proprio no... comprerei solo un opera di qualcuno che abbia saputo almeno disegnare.

Anonimo ha detto...

LE OPERE D'ARTE PER ARREDAREEEEEEEEE???? SERVONO A QUELLO?

:/


EMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMHH


NOOOOOOO
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