Chi non è stato mai "piantato in asso"? Vi consolerà sapere che l'espressione ha una origine antica e anche fantastica. "Piantare in asso" è una espressione polirematica, cioè è una espressione composta da più parole ma che viene usata per indicare un concetto unico ( come "mangiare a ufo" o "andare a Canossa", di quest'ultima polirematica daremo il significato più in là, o ancora, c'è un "va e vieni" di gente, ecc.). Il modo di dire "piantare in asso" trae le sue origini dalla mitologia greca e dal mito di Arianna.
Lei aiuta Teseo a scappare dal labirinto di Cnosso (che poi è il palazzo reale dell'isola di Creta), abitato secondo la leggenda dal Minotauro, mangiatore di uomini. Lui, per ringraziarla (che ingrato), la abbandona sull'isola di Nasso, per motivi che la mitologia non chiarisce (è inutile quando un uomo scappa non c'è verso di capirne il perché...rassegnatevi!!!).
L'italiano colloquiale, nel corso dei secoli, si è scordato la n del toponimo Nasso ed ecco il modo di dire. Piantare in asso. Quindi la prossima volta che succederà ricordatevi della origine dell'espressione e fatevi quattro risate (mi è scappata un'altra polirematica).
giovedì 18 settembre 2008
Modi di dire.
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2 commenti:
ehmmm interessante che fa rima con PESANTE
Ma anche sta Arianna... è rimasta lì o si è concessa poi al primo marinaio passante per tornare alla civiltà?!
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