Jeff Koons è solo un cialtrone che produce robaccia kitsch o è l'unico erede spirituale di Andy Warhol? Se siete ancora sospesi nel limbo degli indecisi, fate un salto sul tetto del metropolitan Museum di New York che , per tutto ottobre, ospita un'isolita personale dell'artista americano dal titolo "Jeff Koons on the roof".
Per non smentirsi, le opere esposte sono solo tre: Il celebre Baloon dog una enorme scultura che imita l'effetto dei palloncini gonfiabili e delle sculture fatte coi palloncini dagli artisti di strada, ma realizzato questo con laminati di acciaio colorato e lucidato a specchio.
La seconda opera esposta, realizzata con la stessa tecnica è Sacred heart, un cuore confezionato come un uovo di Pasqua, indubbiamente di grande effetto.
Meno leggibile delle prime due è la terza, dal titolo Coloring book, realizzata con lastre di plexiglass colorate e sagomate.
Lo sfondo della mostra rende tutto più magico, lo skyline di Manhattan.
Non so se mi piacciono le opere di Koons. Certo lui dice di se stesso: " Ora niente mi può più scalfire, sono jeff Koons e la mia arte parla per me!" Questo mentre la rivista americana "New Republic", definisce l'ex marito di Ylona Staller-Cicciolina: "Un altro di quegli artisti decadenti al servizio dei ricchi incolti" (Antonio smettila, la frase non l'hai detta tu!!!).
Cmq la frase caustica al vetriolo non credo abbia scalfito più di tanto Koons che all'ultima asta da Sotheby's ha venduto la sua opera Hanging Heart, al gallerista Larry Gagosian, per la bellezza di 23,5 milioni di dollari, rendendo Koons l'artista vivente più quotato al mondo.
lunedì 22 settembre 2008
Il kitsch costa caro.
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