venerdì 12 settembre 2008

Odetta

Mi perdonerà il mio amico Marco, lo confesso, sono ignorante in materia di musica black. Ieri sera, diciamo meglio notte, era quasi l'una del mattino, facendo zapping su Sky, incappo su RaisatExtra. C'è Daniele Bossari che presenta dallo Sferisterio di Macerata, trasmettono in replica l'edizione 2008 di Musicultura, allestita allo Sferisterio il 14 giugno.
A un certo punto Bossari annuncia un grande evento, dice, l'unica tappa in Europa di un mito della canzone. Il pubblico si alza in piedi ad applaudire, già reso avvisato di chi sta per fare la sua comparsa sul palcoscenico. Bah, io mi aspetto per lo meno Madonna o Paris Hilton (vabbè non mi piacciono ma so che animano le platee).
E invece compare una signora molto anziana, sulla sedia a rotelle, spinta da un assitente, con uno scialle di lana tutto colorato sulle spalle, di quelli che si vedevano nei vecchi films anni 50 sulla vita nelle piantagioni di cotone del sud degli States, e un cappello di lana a zuccotto, pure questo tutto colorato. E' sorridente. Gli occhi penetranti, mi aspetto grandi cose quando canterà. La voce è tremula, si capisce che le note che da giovane uscivano da quella gola ora sono solo un ricordo. Però....però, alla fine ho la pelle d'oca. Sono emozionato, e il pubblico lo è con me, l'applauso scroscia via, fragoroso, e lei ringrazia con un filo di voce e in italiano. Grazie...Grazie a te Odetta.


0 commenti: