Philippe Jaroussky

Caro anonimo che ti scandalizzi del nudo gratuito, mica si può essere sempre seri e morigerati nei costumi, un po' di brio, un po' di verve, un po' di..."anche l'occhio vuole la sua parte"...oddio ho detto la frase di cui sono quotidianamente vittima!!!!
Vabbè. Torniamo seri. Guardo l'inizio di un film, i testimoni di André Techiné, mi folgora la sigla, Emanuelle Beart batte a macchina e in sottofondo una musica settecentesca. Indago, devo sapere chi è l'autore e chi la canta. Cado in mille trabocchetti internettiani e googoliani.
Dovrebbe essere Le nozze di Figaro di Mozart, ma io ce l'ho quell'opera e non ho mai sentito quell'aria.
Indago meglio, google mi porta verso Vivaldi, il prete Rosso veneziano, ma mi indica "Il Teuzzone", come opera da cui hanno preso quel brano. No, non può essere, scarico il libretto e quelle parole non ci sono. Altro giro, eccolo l'ho trovato. E' Vivaldi, l'"Orlando finito pazzo". L'aria è "Anderò, volerò, griderò" e la canta Cecilia Bartoli. Bravissima. Le soprano ritornano periodicamente in questo blog. Su youtube non trovo il brano in questione cantato da lei, nè una versione decente cantata da altre soprano. Vabbè è troppo poco conosciuto. Vedrò di trovarlo per altre vie.
Nel girovagare tra siti però mi imbatto in un sopranista. Cavolo, che tecnica. Pare sia uno dei più quotati e se ho capito bene è il proprietario della voce del film "Farinelli" sulla vita del famoso castrato italiano del 700. Avevano ragione Antonio e Marco e torto io, non cantava Stefano Dionisi in quel film. quanto mi brucia avere torto porca miseria!!