Caro Giorgio...perchè fai così?

Ce l'ho fatta. Ho visto l'intera collezione Giorgio Armani per l'estate che verrà. Ho iniziato alle due e ho clickato sull'ultima foto ( la numero 80, quella in cui c'era lui in bella mostra ) solo cinque minuti fa...che palle Giorgio, ma hai tanto tempo da perdere? che ne so, trovati un interesse, un hobby, un fidanzato, ma distraiti un pò. Non puoi stare tutto il santo giorno chiuso in casa a disegnare/copiare 80 abiti: guarda Valentino, almeno lui ogni tanto porta i suoi 157 cani a fare la pipì in giardino!



Comunque...è andata e non si può dire ovviamente che sia un brutta collezione, anzi! Ha liberato quelle povere ( e anonime e sconosciute e qualche volta vecchie e brutte ) modelle da quelle orribili cuffiette per la doccia, ha montato sotto i loro piedi dei favolosi tacchi mandando definitivamente in cantina, spero, quelle odiose ballerine e ha...no, basta non ha fatto altro, anzi ha costretto la mia povera Jessica a cambiarsi tre volte e ci ha nauseati con tutto questo grigio che, in certi casi, è andato a finire sotto gli occhi di qualche modella.



E i giornalisti di style che fanno? si sforzano di commentare la collezione con frasi no sense che prontamente riporto:
L’alba di una nuova Lei
Per una donna vestale, di una rarefatta eleganza
Fluidità, serenità, liquidità. Sono le parole chiave di questa stagione per Giorgio Armani. Una collezione che punta a rendere sempre più piacevole la consuetudine nel vestire.



Ora io dico, qualcosa dovranno pur scriverla poverini...ma è colpa di Giorgio se non possono dire nulla di più forte e più nuovo. Perchè lui è bravo ma non si impegna. Perchè i suoi abiti sono belli ma non sono nuovi. Perchè non è vero che Armani è Armani come Sanremo è Sanremo. Ad un certo punto si ha il dovere di cambiare pagina e fare ricerca ed innovazione, e re Giorgio non è esente da questo grande e doveroso impegno.