venerdì 24 ottobre 2008

Nabaztag. I conigli parigini.

L'anno scorso, Beniamino e Antonio, vanno in viaggio a Parigi. Scattano centinaia di foto e girano dei video. In uno di questi, Antonio è vicino a una vetrina del centro di Parigi e guarda degli strani coniglietti conici che all'improvviso muovono le orecchie, sembrano un simpatico gioco inventato dai francesi per far divertire i loro pargoletti. Al loro ritorno dal viaggio, guardando le foto, tutti ci chiediamo cosa siano quegli strani oggetti semoventi in vetrina.

In realtà sono qualcosa di molto più complicato e tecnologico. Si chiamano Nabaztag, i coniglietti, e sono stati inventati da un francese, Olivier Mével, e da un armeno, Rafi Haladjian. Nabaztag in armeno vuol dire proprio "coniglio".


Alto 23 centimetri, per un peso di 418 grammi, dispone di svariate abilità, tra le quali dare le previsioni del tempo (tre led gialli e sarà bel tempo, tre blu e pioverà), declamare le ore, segnalare eventuali messaggi di posta elettronica e illuminarsi per mezzo di led colorati, il tutto muovendo le orecchie e pronunciando imprevedibili battute. Può inoltre riprodurre messaggi testuali ed MP3. Può snocciolare le quotazioni di borsa al mattino, oppure analizzare la qualità dell'aria. Può svegliarti al mattino leggendo le notizie del tuo giornale online preferito. Può accoglierti in casa appena entri dalla porta suonandoti un brano che qualcuno nel mondo, anche lui possessore di un Nabaztag, ha scelto per te. In pratica è una specie di tamagotchi al contrario, che invece di necessitare di cure continue, si prende lui cura del padrone.

Il punto forte del Nabaztag è la sua "programmabilità". In pratica sei tu a decidere cosa farà e quando la farà. Almeno in teoria. In pratica i possessori del coniglietto sono convinti che si sia autonomamente dotato di "un'anima". Si perchè è quanto di più fuori controllo si possa immaginare. Si anima da solo senza ordine, inizia a declamare notizie o a leggerti l'oroscopo nel bel mezzo di una cena romantica o di lavoro. Su muove e rotea le orecchie per muoverti a compassione e quando qualunque ospite guarda stupefatto il proprietario di un Nabaztag e gli chiede "ma perché non lo spegni?", questi lo guarda stupefatto e dice "ma siete matti?". Sì, solo allora si capisce che il coniglietto ha vinto! (Testimonianza di Luca Tremolada, editorialista di Nova24 e possessore di un Nabaztag).

Con il passare del tempo altri svariati quanto improbabili servizi sono stati implementati. È inoltre scomparsa la distinzione tra servizi base e servizi su abbonamento, anch'essi gratuiti ad oggi. Esistono anche dei servizi sviluppati dagli stessi utenti (musica, notizie, curiosità), denominati "Nabcast".

Della creazione, Antoine Schmitt ne è il designer comportamentale e Jean-Jacques Birgé il designer sonoro. Insieme, hanno anche composto l'Opera Nabaz'mob per 100 conigli tra loro comunicanti.

L'oggetto, venduto a partire da giugno 2005, a ottobre 2006 aveva raggiunto i 35.000 esemplari nella sola Francia. A oggi, sono presenti più di 180.000 Nabaztag in tutto il mondo. L'animaletto che fa praticamente di tutto, ha anche dato vita ad una community con tanto di storie di vita quotidiana.

Non tutti sono però entusiasti del coniglietto. Gli scettici leggano qui.

6 commenti:

marco ha detto...

bravo MARCELLO

mi hai convinto

lo voglioooooooooooooo

Omoeros Gay News ha detto...

Ma lo voglio anch'ioooooo!

La mossa del cavallo ha detto...

Ok omoeros, te lo porterò al ritorno dal mio prossimo viaggio a Parigi...

Joshua ha detto...

Ma quanto è carinoooo :D

A me piace tantissssssssssssimo!!!

byb ha detto...

ma è in vendità anche in italia.
O.o

la mia dolce metà lo ha comprato in fnac a milano.
e i primi tempi era divertente potergli mandare canzoni direttamente tramite coniglio (sul sito ufficiale si possono caricare mp3, selezionare i toni cromatici delle luci e farglieli eseguire)
ma ora lo tiene spento, perché il coniglio soffre se non è perennemente connesso a internet wifi.

Rosa ha detto...

Ma che bello il coniglietto...
Lo voglio anche iooooo!!!

P.S. Complimenti per il blog :)
(sono arrivata fin qui tramite conoscenze "internettiane" in comune :D)