domenica 26 ottobre 2008

Clamorosa sentenza della Autority sul caso Convertini

La vicenda risale a qualche mese fa e la conosciamo un po' tutti. Beppe Convertini viene "sputtanato" dal fidanzato che fa sapere a destra e a manca che è il compagno del Convertini Beppe e spuntano foto della coppia un po' dappertutto, primo fra tutti sul portale di Excite. A ruota i portale Gay.it pubblica un reportage fotografico sulla coppia e Convertini chiede il sequestro di tutto il materiale fotografico e la rimozione dal sito di ogni notizia che lo riguardi in quanto "lesivo della sua immagine!"

Bene, l'Autority per la Privacy si è pronunciata qualche giorno fa con una sentenza direi "storica" e che sicuramente non mi aspettavo dalle paludate e retrive istituzioni italiane. In pratica l'Autority ha stabilito che le fotografie devono rimanere lì dove sono sempre state. Il contesto dell'articolo in oggetto, si legge nella sentenza, "richiama una problematica più generale e di interesse pubblico (in particolare per il pubblico omosessuale), quale quella del cosiddetto "Outing".


Infine, ricorda l'Autorità per la protezione dei dati personali, Convertini ha costruito "la propria immagine pubblica mediante costanti richiami alla propria vita privata e di relazione con le quali lo stesso ha reso noti, nel corso degli anni, flirt e relazioni sentimentali, nonché aspetti e particolari relativi alla propria sfera personale e, in alcuni casi, anche a quella sessuale, apparendo come esempio di virilità e sensualità (tanto da dedicare uno spazio del proprio sito alla rappresentazione di sé quale "fidanzato ideale")". Come dire: chi mette in piazza la propria vita privata ostentando virilità non ha diritto a chiedere la cancellazione di informazioni che vanno in senso contrario.


Insomma secondo L'autority, non c'è differenza tra ostentare la propria sessualità con persone di sesso diverso oppure con persone dello stesso sesso. Se per "costruire" una carriera si sono sempre diffuse immagini ai paparazzi di mezza Italia con questa o con quella divetta di turno, non ci si può certo nascondere nel momento in cui sui giornali e su internet escano foto che ritraggono un personaggio pubblico, di certo non ritroso, mentre abbraccia il suo fidanzato.

3 commenti:

marco ha detto...

"Come dire: chi mette in piazza la propria vita privata ostentando virilità non ha diritto a chiedere la cancellazione di informazioni che vanno in senso contrario."??????????????
????????????????????????????????

IN SENSO CONTRARIO?

PERCHè, VIRILITà è DIVENTATO IL
CONTRARIO DI OMOSESSUALITà?

FORSE NON MI TORNA QUALCOSa...

La mossa del cavallo ha detto...

Giusto Marco, quello è uno scivolone dell'Autority, oppure una svista del commentatore che ha analizzato la sentenza...almeno spero sia più probabile questa seconda ipotesi...

marco ha detto...

........marcello...e tu che pensavi di essere virile....

niente......
sei come noi....menzu F.....