lunedì 20 ottobre 2008

LE DIMENSIONI DEL MIO CAOS...che capolavoro!



Concepito come supporto musicale al suo primo libro intitolato Saghe mentali e pubblicato il 3 aprile per la Rizzoli, l'album vede come ospiti speciali noti doppiatori italiani di attori hollywoodiani come Michele Kalamera (Clint Eastwood), Pasquale Anselmo (Nicolas Cage) e Dario Penne (Anthony Hopkins) e vede anche la collaborazione di Cinzia Fiorato, telegiornalista del TG1 che apre e chiude l'ascolto. Caparezza definisce questo concept come un fonoromanzo, neologismo che indica una sorta di fotoromanzo sonoro: come filo comune c'è la storia di Ilaria, che a causa di un varco temporale si ritrova catapultata dal 1968 ad oggi. La storia prosegue con l'innamoramento di Caparezza nei confronti di Ilaria che, "condizionata" dalla società attuale, si rifiuta di tornare indietro trasformandosi da giovane hippie a ragazza dei giorni nostri che segue tutte le mode e le tendenze del momento, perdendo il suo spirito rivoluzionario, e finendo con lo sposarsi con Carneade, del "fronte dell'uomo qualcuno". Intanto Caparezza incontra il manovale Luigi Delle Bicocche, definito eroe moderno per la precarietà a cui sarebbero sottoposti i lavori come il suo. Giudicato ovviamente reazionario dalla classe dirigente, Caparezza è arrestato e condannato ai lavori forzati. Intanto Carneade vince le elezioni con il 100% dei voti mentre Luigi delle Bicocche crea un secondo varco temporale che fa tornare indietro il mondo alla preistoria dove una specie di scimmia, il Bonobo, mostra uno stadio evolutivo rispetto all'uomo contemporaneo. Alcune intuizioni fantascientifiche si rifanno alla trama di 2001 Odissea nello spazio.

Il lavoro, nello stile di Caparezza ormai riconosciuto dal grande pubblico, presenta tematiche sociali molto forti, quali le morti bianche, l'inquinamento ambientale, il revisionismo e negazionismo storico favorito dalla scarsa propensione allo studio e alla memoria, la massificazione delle comunicazioni nei confronti dei cittadini, la frenesia di apparire, la mercificazione del sesso. Sono presenti riferimenti, anche se indiretti, alla "casta" politica italiana e alle grandi opere da costruire in Italia (Ponte sullo Stretto, TAV) enfatizzando il fatto che siano infrastrutture dubbiamente terminabili e utili solo ai poteri forti.



Non pensavo che mi sarebbe piaciuto tanto, davvero...ascoltavo con piacere i singoli in radio, magari li cantavo pure. Ma un gusto e un piacere così grandi non erano previsti. Tanto più che Caparezza pare essere il rivale per antonomasia del mio amatissimo Fibra. Davvero, non capisco perchè Fabri ce l'abbia tantissimo con lui. Forse perchè i rappers hanno proprio nel DNA la predisposizione alla rivalità, alla sfida...boh....forse si sentono quasi costretti, "cattivi" come sono, a dire io odio questo e tu odi quest'altro? o magari perchè Fibra pensa che il populista ipocrita sia Capa e viceversa?
Vabbè, comunque scaricatevi l'album del pugliese...veramente spettacolare!

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