venerdì 20 marzo 2009

Eroi silenziosi


Il neurochirurgo Claudio Vitale, 59 anni, è ormai diventato un eroe a Napoli per quanto gli è capitato in sala operatoria all'ospedale Cardarelli. Durante un intervento è stato colto da infarto ma nonostante ciò è riuscito a portare a termine l'intervento salvando il paziente. Anche il dottore è in discrete condizioni.

L'episodio è avvenuto lunedì scorso, e viene raccontato nelle pagine napoletane di Repubblica. "Non potevo abbandonare in un momento delicato", dice Vitale che respinge l'etichetta di "eroe": "Ho fatto solo il mio dovere". Quando è sopraggiunto l'infarto il medico stava operando un anziano paziente affetto da glioblastoma, un tumore al cervello. Vitale ha avvertito un forte dolore al petto, e i suoi colleghi in camera operatoria si sono accorti del malore.

Lo hanno invitato a smettere, ma lui ha rifiutato acconsentendo solo a una brevissima pausa per farsi prelevare un campione di sangue. Le analisi hanno confermato l'infarto in atto, ma anche dopo aver saputo questa notizia Vitale ha deciso di continuare l'intervento.

Mezz'ora dopo essersi tolto il camice verde, il neurochirurgo è stato sottoposto all'angioplastica per liberare la coronaria ostruita. Ora sta bene, e anche il decorso del paziente da lui operato al cervello induce all'ottimismo.

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1 commenti:

Poto ha detto...

Altro che Derek Shepherd di Grey's Anatomy!! :-)