lunedì 23 febbraio 2009

E' tutto come prima... Marco Carta compreso!

Sanremo è finito e le polemiche continuano...
Ieri su Domenica In ho avuto modo di assistere alla "Fiera delle Ovvietà".
C'era la Vanoni che diceva: "Prima si urlava di meno e si interpretava di più" e "I grandi di una volta forse non ci saranno più".
La Zanicchi lodatissima per la sua canzone (ma de che?!).
Polemiche sulla vincita di Marco Carta e Sgarbi che tiranneggiava contro Benigni e a favore di Povia.
Prima si urlava di meno? Ma quando mai? Non so se avete avuto modo di vedere Cocciante cantare dopo aver presentato la sua nuova proposta... Urlava come un matto sbraitando su quel povero piano forte... o la Zanicchi, come tante altre, che pensa che vibrare sia cantare.
Mino Reitano molto spesso veniva preso in giro... ore viene quasi beatizzato dagli stessi che prima lo avevano indotto al pubblico ludibrio.
Comunque per me tutto è uguale a prima... quel prima che sicuramente mi è arrivato filtrato dal tempo ma che è perfettamente uguale ad oggi.
Io odio il "come eravamo" perchè fondamentalmente è una sorta di romanticismo di parte e infruttuoso.

Per quanto riguarda le polemiche sulla vittoria di Marco Carta io fondamentalmente non le capisco.
Io purtroppo non ho votato con il televoto... da ciò per me ne consegue che non posso assolutamente lamentarmi della sua vittoria.
Siamo abituati a non andare a votare durante le elezioni e a lamentarci con il governo perchè le tasse sono troppo alte o i treni e le poste non funzionano. C'è qualcosa che non va, giusto?
Ci lamentiamo che la musica italiana va come va e poi lasciamo il televoto nella mani di chi? A questo punto credo che davvero non ci interessi.
Ci lamentiamo della musica di Marco Carta e poi ascoltiamo la Perry che è stata decretata la piu' brava artista americana emergente? Ma dove?
Scherziamo? E che musica fa? Sicuramente non ha uno spessore maggiore di quella di Marco Carta. O Rihanna! Scherziamo... no no. In Italia come in America è sempre la stessa solfa!
A me la canzone di Marco Carta piace... banalissima, per carità, non la paragonerei nemmeno alle altre, però fondamentalmente mi piace, è solare e mi mette allegria.
Non critico la sua vittoria come non critico la musica italiana. Ognuno sceglie ciò che più gli piace... non critico nulla quando esistono i mezzi per un cambiamento e decido di non usarli.

8 commenti:

Joshua ha detto...

Per la prima volta sono d'accordo con te su un tema musicale, il che è simile ad un miracolo :D

Credo che a volte il "come eravamo" televisivo sia dato più dall'allure del bianco e nero che da uno spessore musicale maggiore!

Per quanto riguarda Carta, la sua canzone è la tipica sanremata, in più ha un sorrisetto strappa mutande che lo fa votare da nonne e nipotine (o nipotini?!)

Omoeros Gay News ha detto...

Nel nostalgico tentativo di beatificare il "come eravamo" spesso si tende a dimenticare tutto quello di negativo che c'era in quel periodo, enfatizzando solo i lati positivi che a ben guardare in fondo in fondo ci sono anche ora. Per la vittoria di Marco Carta, più che lamentele sulla bontà della canzone mi sorgono maligni pensieri riguardo la presenza della De Filippi proprio lì.. ma a chi non saranno venuti..

Anonimo ha detto...

No Omoeros, ti prego... che la De Filippi lo abbia fatto vincere non è assolutamente incredibile... quando una cosa non ci piace non per forza bisogna trovare un capro espiatorio. La prima volta che ho sentito il pezzo di Carta ho detto a Beniamino: questo pezzo vince... infatti è andata così... il pezzo è stato pensato proprio per la vittoria... semplice, d'effetto, anche banale... ma d'effetto... Maria De Filippi non c'entra assolutamente niente... no dai...

Anonimo ha detto...

Correggo: volevo dire "ssolutamente credibile

Anonimo ha detto...

Vabbè, sai già come la penso.
Io ho televotato. Nicky Nicolai e Dolcenera (quest'ultima dopo la bellissima esibizione in coppia con Syria).
Non è servito a niente.
Sin dal primo ascolto ho pensato che la canzone di Marco Carta potesse arrivare tra le prime tre.
Anche perchè si sa che le sue fans sono agguerritissime quando si tratta di televoto. Tutte pronte con il telefonino in mano in fremente attesa delle fatidiche parole "Via al televoto!"
Avesse cantato "Fra Martino Campanaro", l'avrebbero comunque votato.
Ciò che mi ha lasciato perplesso è stato vedere un individuo come Albano rientrare in gara dopo essere stato eliminato dalla giuria demoscopica.
Avrà avuto anche lui uno zoccolo duro di fans ormonose (over60) con cellulare ricaricato per l'occorrenza?

Misteri del festivàl!

Anonimo ha detto...

Guarda Vanity... pensare male è sempre facile... però i processi non si possono fare ne alle intenzioni ne ai dubbi o ai pensieri infondati... Albano è amatissimo dall'Italia purtroppo, da una gran fetta purtroppo.
Se hai televotato hai fatto benissimo... io ho televotato ad Amici per tenere Silvia dentro la scuola... ma il fatto che non sia andato tutto come volevo che andasse non deve portarmi a pensare che tutto sia truccato. O almeno... io la penso cosi

francesco mondini ha detto...

Ormai è tutto pilotato, Sanremo, Miss Italia, affari tuoi...
Sinceramente? Non riesco a capire come la gente possa ancora oggi, dopo tutti questi casi di “televoto tarocco”, credere di poter influire sul risultato di una presunta votazione.
Comunque alla fine della storia il televoto truccato influirà pure sulla vincita di un cantante (vedi Sanremo) o di un partecipante a reality (vedi l'isola dei famosi e grande fratello), però quel che conta è che riesca ad affermarsi chi davvero ha talento e perciò chi rispecchia i reali gusti del pubblico.
Ricordate come si sono posizionati i vari Vasco, Zucchero e altri ora noti, al nostrano festival? Nella maggior parte dei casi nelle ultimissime posizioni! Però ora, onestamente, ditemi...chi è che è diventato una star in tutto il mondo??? Non di certo la nostra Tiziana Casale...tanto meno Fiordaliso...o i Gazzosa (non preoccupatevi, è normale se non ve li ricordate!).
In conclusione anche se, nel caso di Sanremo, le case discografiche danno una mano pilotando il televoto, alla lunga il vero talento esce fuori! Quindi sta a noi televotanti riuscire a mettere fine a questa benemerita presa in giro!! Non dobbiamo cedere a questi soprusi!!!
Per avere il quadro reale del pensiero popolare, andate a vedere altri commenti su http://www.carlorienzi.it/?p=54

Anonimo ha detto...

Grazie mille Francesco. Bellissimo il tuo commento. Grazie mille ancora.
Io però non la vedo come te... della serie che non posso dire che tutto è truccato se alla fine non ho le prove in mano per dimostrarlo. I delinquenti non si mandano in galera senza prove e solo sulla base di blande supposizioni. Lo stesso per Sanremo.
Quando ti riferisci al fatto che i vincitori di Sanremo non sono mai diventati delle star ti sbagli. Forse dimentichi Giorgia, o Laura Pausini... e a modo suo, a livello nazionale, Renga... e molti molti altri che purtroppo non ricordo al momento. Ma basta andare a vedere la lista dei vincitori per fare un quadro della situazione.
Il caso di Carta parla da se.
Vince Amici, esce, vende un casino di cd, vince Sanremo.
Regolarissimo... più di così. marco Carta è apprezzatissimo... ti piaccia o no... alle ragazzine o a tanti altri piace ( a me per esempio piace, non comprerei mai un suo cd ma lo ascolto tranquillamente ).
Il problema è che quando una cosa non ci piace tutto diventa truccato.
Marco Carta è popolare... perciò vince. Il pezzo era fatto per vincere... io ci ho scommesso dall'inizio infatti ha vinto.
Sono un mago? Un veggente? Ho avuto l'opportunità di sentirmi con la sua casa discografica che investe su di lui? Niente di tutto questo... a me con quel pezzo è sembrato veramente scontato che vincesse.

Comunque questo è il mio parere e quello il tuo. Nobili entrambi penso. Grazie ancora per il tuo contributo. Davvero.
Antonio