Poteva, Mina, incidere un disco dedicato ai classici del melodramma internazionale e dimenticare la romanza delle romanze, ovvero dalla Turandot di Puccini il «Nessun Dorma»? Certo che no, e infatti sarà questo straordinario momento - tradizionalmente per grandi voci tenorili - che, affidato alle sue tonsille, aprirà il Festival di Sanremo martedì 17 febbraio. The voice of Mina sarà accompagnata da un breve video di tre minuti curato da Mauro Balletti, il fotografo che abitualmente si occupa delle sue fotografie e delle copertine discografiche: ci scapperà magari qualche immagine recente, e sul finire del "Vincerò" si accenderanno le luci all'Ariston. Paolino Bonolis potrà così cominciare con la coscienza a posto il suo secondo incontro con la fatale gara delle canzoni.
Al di là dell'insuperato ricordo dell'interpretazione di Luciano Pavarotti, «Nessun dorma» ha sempre acceso le fantasie di ogni interprete di gran voce: ma soprattutto, ne vanno pazzi gli americani. Nel tempo, si ricordano cimenti degli aspiranti tenori pop yankee, da Michael Bolton fino a Josh Groban, impegnati sulle orme di Bocelli. Ma l'unica voce femminile che finora ne fosse stata tentata è quella di Aretha Franklin, in una non dimenticata (e un po' arruffata, in realtà) versione alla festa dei premi Grammy nel 1998: «Nessun Dorma» piace così tanto, ad Aretha, che l'ha ripetuta in altre occasioni ufficiali, fra le quali una nel 2006 che si può ascoltare su You Tube, con l'ex presidente Clinton plaudente alle spalle. Spesso Aretha Franklin e Mina vengono affiancate, quando si parla di grandi voci femminili: quella dell'apertura di Sanremo, sarà una ulteriore occasione di confronto.
( da La Stampa )
lunedì 9 febbraio 2009
All' Ariston Mina vincerà, vinceraà, vinceeeeraaaaaàààààà!!!
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1 commenti:
Mamma mia... sembra un cetaceo... o un trans portoricano imbottito di babà
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