Qualche giorno fa ho pubblicato un post su un passo a due realizzato da due concorrenti di Amici di Maria De Filippi.
Nei commenti ho trovato, a parte l'entusiasmo per la coreografia "total men", anche un pò di snobismo per il programma. Della serie: "No, Amici proprio no".
Ecco, io penso che lo snobismo, in questo senso, non ripaghi mai.
Specialmente quando lo snobismo diventa intellettuale...
Lo snobismo rifiuta l'oggetto e il discorso di massa per poi appropriarsene, successivamente, dopo che magari esso è stato digerito, dimenticato, storicizzato.
A che serve?
Una cosa nasce per produrre emozioni... se una cosa la produce è giusta per chi, quelle emozioni, le ha provate... certo... alcuni programmi possono impigrire l'intelletto... nessuno lo mette in dubbio... ma come per un coltello, che può uccidere, tagliare in due una mela, affettare una cipolla, tutto dipende dall'uso che se ne fa.
Un piccolo appunto che volevo fare.
venerdì 5 dicembre 2008
Lo snobismo intellettuale non ripaga mai!
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5 commenti:
Anche se ho scritto che non mi piace Amici e che non lo guardo, di certo non volevo peccare di snobismo. :)
Non ho nulla contro chi lo guarda, ci mancherebbe, io per prima alle volte guardo Uomini e Donne (magari quest'affermazione non serve a nulla ma vabbè, era per dire che non ce l'ho con Maria de Filippi ed i suoi programmi ;)).
Inoltre non credo che dire"No,Amici proprio no" (per quanto schizzinoso possa sembrare) si possa ricondurre allo snobismo intellettuale, mi sembra un po' esagerato.
Cmq questo è solo il mio pensiero, niente di più. Baci.
La penso come te sullo snobbismo intellettuale, però credo che il commento fosse più su un tono scherzoso piuttosto che di vera critica verso Amici & co...
Sentendomi tirtato in causa, mi va di fare una certa chiarificazione.
In realtà non si tratta di snobismo (Sine NOBilitate) quanto per il fatto che in QUEL programma vogliono farci credere che per fare l'attore, cantante e/o ballerino sia sufficiente andare in tv fare 4 passetti o, peggio ancora, recitare quattro battute da un film dei Vanzina per poi essere elevati alla stregua di Gassman o Fracci.
Eh no! Non ci sto (come soleva dire un nostro vecchio Presidente Sono TREDICI anni che faccio l'attore e, benchè rendendomi conto sia parecchio tempo, ancora non credo di essere arrivato da nessuna parte... forse non sono nemmeno partito.
Questi ragazzi sono convinti che avendo fatto Amici posso permettersi tutto. Compreso essere irrispettosi verso chi di loro insegna.
E non parlo di corpo insegnante poichè manca loro una cosa fondamentale: la didattica.
Non parliamo poi del fatto che "un insegnante" si permetta di dire "che non vuole insegnare ad un allievo perchè non ha le capacità".
Ora, l'allievo te lo sei scelto/a (tra l'altro) quindi ora non puoi dire che non ha le capacità per apprendere.
E soprattutto non credo che in una SCUOLA VERA un professore VERO si possa permettere di escludere qualche alunno "perchè non ci arriva".
Il mio snobismo intelletuale, definiamolo così per semplicità, viene dal fatto che mi infastidisce vedere come quel genere di programma (e lo posso affermare con assoluta sicurezza avendo un cognato insegnante ed una partner teatrale insegnante) abbia indotto i ragazzi di oggi a rapportarsi nella vita reale come se fosse un programma della Maria.
E soprattutto mi duole sapere quante persone facciano fatica per una loro passione e nessuno glila riconosca poichè "non sono andati dalla De Filippi".
Fine del pippone intelletual-chic :-)
... Conclusione: ce l'ho con l'idea del programma (che negli anni si è snaturato diventando una polemica continua rispetto alla "coltivazione" di "veri" talenti), non tanto con le emozioni che i ragazzi possono trasmettere o meno con le loro attività.
Grazie, Poto2002! Sono un musicista e un insegnante, non posso che essere totalmente d'accordo con te! Questo anche a prescidere da Amici che non vedo mai, perchè il mio...snobismo mi porta a non vedere mai la TV!
Ma non è per snobismo (a parte il fatto che le cose televisive che mi interessano le trovo ormai tutte su internet), è proprio che trovo molte altre cose più interesanti e divertenti da fare!
Io insegno in Conservatorio e l'ultima cosa che faccio è dire che non insegno a chi non è portato. TUTTI sono portati, se amano quello che fanno. Ma appunto, secondo me il problema è che oggi l'ego e la sua "realizzazione" contano di più della musica, della danza ecc.
Io non suono per "realizzarmi" (bleah!), ma perchè amo la musica e voglio trasmettere questo amore e questa bellezza agli altri...se poi mi realizzo tanto meglio!
P.S.:sono nella musica da ben più di tredici anni, e ogni giorno scopro di non sapere nulla (e ho smesso di "snobbare" tante cose)!
P.S.2: Antonio, secondo me la tua analisi è molto acuta e giusta, ma se tu ti senti punto dallo "snobismo" di chi non vede Amici, sii almeno comprensivo verso quelli che si fanno il culo tutti i giorni, per anni, per imparare ad esprimersi artisticamente!
P.S.3: com'è lo snobismo quando non è "intellettuale"?
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