E' il primo anno che addobbo l'albero di Natale a casa mia dopo chissà quanti anni.
In genere siamo adusi a fare un gran presepe che quest'anno si è ridotto drasticamente per far posto al nuovo arrivato.
Odio gli alberi di Natale di plastica... preferisco la vecchia cima che mio padre non pota per tutto l'anno in funzione della tradizione natalizia...
l'odore che secerne la pianta in casa conferisce un enorme calore al Natale, i nodi dei rami testimoniano il suo percorso di vita, uno sforzo che corre verso il sole.
Quest'anno invece del pino abbiamo usato un grande ramo di un fico morente... imbiancato e decorato con cristalli e minilucciole attorcigliate a guisa di nido d'uccello!
Il mio albero di Natale!
venerdì 12 dicembre 2008
Il mio albero di Natale.
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diario personale
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8 commenti:
sembrano le corna delle renne i babbo natale :P
messaggio subliminale?
bellissimo!!!
mi piace un sacco!
Com'è bello!
Originale e pieno di valori simbolici e affettivi...
bravo!
é S T U P E N D O!!!!!!!
che belloooo!!!!!
inutile, hai un tocco magico...
sembra la versione BELLA E BEN FATTA di quello MORTUARIO e MOLTO POCO ALLETTANTE CHE SVETTAVA "CADEVIRCO"
( O MEGLIO, sarebbe dovuto essere "cadaverico", perche l'ispirazione era "LA SPOSA CADEVERE" E "t.BURTON VIA DICENDO"...,
MA ALLA FINE RISULTò PIU CHE ALTRO
"IN FIN DI VITA" PER VIA DELLA MIA POCA, ANZI DIREI INESISTENTE CURA NEL FARLO...) NEL MIO SALOTTO l'anno scorso.ma ovviamente è MOLTO MEGLIO QUESTO...SENZA alcun DUBBIO!!
mi sa che quest'anno io non faccio nulla di che...
o forse farò un albero di pasta di mandorle e cioccolato fondente..
mmmmmh, ma non arriverebbe a natale...
:(
dai, evitiamo gli zuccheri, almeno nelle suppellettili...
Grazie, grazie tante! Sono contento che vi piaccia!
:-D
Che commozione! E quanti ricordi!
Un Natale della mia infanzia fu particolarmente triste, era morta la nonna da poche settimane a causa di un incidente, e in casa i grandi non avevano alcuna voglia di fare l'albero. Noi bambini però non ci volevamo rinunciare, anche perchè di solito lo facevamo sempre con lei, e ci sembrava un modo per ricordarla e sentirla vicina. Così prendemmo anche noi un grande ramo secco, lo piantammo in secchiello pieno di sabbia, lo verniciammo con lo spray dorato e lo addobbammo con le solite decorazioni. Il risultato fu decisamente meno raffinato rispetto all'albero di Antonio, ed esteticamente meno pregevole. Però, insomma, l'idea era la stessa; ed il nostro Natale, anche se austero, non fu del tutto privo di luce.
Troppo bello, sembra da vetrina di un negozio e poi è semplicissimo perciò è di effetto
http://3viso.com/natale-da-mille-e-una-notte-con-le-decorazioni-piu-fantasiose-dellalbero-di-natale./2008/12/11/
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