sabato 4 aprile 2009

Il giardino di cemento



Con Beniamino l'altro giorno ci siamo messi a discutere del fatto che ultimamente non stavamo leggendo tanto, a parte i testi scolastici e qualche saggio, avevamo letteralmente abbandonato la romanzistica.
Siccome la mia libreria è piena di romanzi non letti mi sono messo alla ricerca di qualcosa di interessante da leggere in due giorni massimo.
Il giardino di cemento, di Ian McEwan (scelto sinceramente per il titolo e la copertina... sono uno di quei tipi che molto spesso viene attratto dal vortice di questo tipo di espedienti estetici), si è rivelato una lettura davvero avvincente...che ovviamente consiglio a tutti voi.
McEwan poi è uno scrittore molto apprezzato dalla critica inglese.
Di questo libro è stato tratto un bellissimo film con Charlotte Gainsbourg e la regia di Birkin... che cercherò di vedere prima possibile.

Durante una torrida estate inglese, dato climatico che contribuisce a creare un'atmosfera pesante e morbosa, quattro fratelli adolescenti che rimangono orfani: indifferenti alla morte del padre, pensano quindi di occultare il cadavere della madre, donna fragile e assente, in una colata di cemento.

Il susseguirsi dei giorni è la ricerca empirica e dolorosa dell'identità sessuale, lo sfogo degli istinti in assenza di vincoli e costrizioni, la metafora dei rischi di una comunità senza regole.
Anziché cercare un aiuto dal mondo esterno, i ragazzi alzano un muro per difendersi da sguardi indiscreti.

Una storia meravigliosa che dovete leggere per forza... alla fine il libro è edito anche in versione economica. Poi fatemi sapere se vi è piaciuto.

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