mercoledì 22 aprile 2009

Bascule (à la manière de la France)

Stasera si va a teatro. Uno spettacolo di danza contemporanea meraviglioso.
Per il progetto “La Francia si muove” in esclusiva nazionale mercoledì 22 e giovedì 23 aprile, ai Cantieri Teatrali Koreja andrà in scena David Wampach con “Bascule”, la nuova danza francese realizzato con il sostegno di Ambasciata di Francia a Roma, Fondazione Nuovi Mecenati, Città di Lione e Cultures France.

Il progetto, nato nel 2004 con l’obiettivo di diffondere la danza francese in Italia, punta sulla promozione di alcuni spettacoli francesi tra i più creativi della scena contemporanea. La rassegna, come sostiene Olivier Descotes, addetto culturale dell'Ambasciata di Francia in Italia, oltre a rafforzare la creazione e la produzione francese, apre uno spazio d'intenso scambio e collaborazione tra coreografi, danzatori, operatori del settore, istituzioni e pubblico. Una stagione di danza che si va ad aggiungere ad altre iniziative, come Face à Face per la drammaturgia e il teatro che, proprio il mese scorso ha coinvolto, tra le altre, anche la città di Lecce, costituendo per sei mesi il fulcro delle relazioni artistiche tra Francia e Italia nel settore, oggi particolarmente fecondo, dello spettacolo dal vivo.

Ondeggiamento, oscillazione, dondolamento, BASCULE, appunto: ondeggia lo sguardo, la testa, le spalle, le anche, il bacino, le gambe e i glutei guidati da un ipnotico beat.
Stasera spettacolo di danza contemporanea a teatro.
Un trio (un uomo e due donne), a quattro zampe, di cui due in coppia eseguono stessi movimenti, equivalenti o sincroni, e uno singolo come un elettrone i cui movimenti sono asincroni o contrari: man mano che ciascuno si avvicina, il terzo gira le spalle. Costantemente, uno degli elementi della coppia la lascia e si volta rivolgendosi a formare una nuova coppia con il ballerino solo.

“Prendo come punto di partenza – dichiara David Wampach - uno spettacolo, See-Saw, e il videoclip R’n’B. See-Saw è uno spettacolo di Simone Forti, mostra in scena un uomo e una donna su un’altalena di cui studiando la fragilità e la mobilità dei punti d’equilibrio. Il videoclip è un cortometraggio cinematografico che si rifà a due differenti modelli, quello della canzone filmata e quello del cinema, approfondendo l’immagine in termini di velocità, lavoro sonoro, ricerca plastica.”

Eccovi qualche immagine dello spettacolo... sono già eccitato. VI lascio, vado a prepararmi!

1 commenti:

Anonimo ha detto...

bello ,il movimento del corpo molto particolere