sabato 4 aprile 2009

CASTA DIVA secondo le Opera Babes

Casta Diva è la celebre aria cantata da Norma nell'omonima opera di Bellini. Un inno alla luna. Il compositore francese Fromental Halévy dichiarò che avrebbe barattato tutta la sua musica per quest'aria.

In molte l'hanno cantata ( la Ventura la definirebbe gigiona!!!).
La Callas la rese un mito.
Ma le Opera Babes l'hanno riproposta a due voci in una versione che ho trovato per caso su youtube e che a me è sembrata molto molto emozionante. Poi, si sa, adoro gli " aggiornamenti " e le contaminazioni. Ascoltate e guardate.

8 commenti:

La mossa del cavallo ha detto...

Non la conoscevo. E' una contaminazione sui generis, in effetti è fedele all'originale. Loro sono due ottime soprano e devo dire che il risultato è molto molto convincente. Bello. Mi piace. Grazie Ben per averlo trovato.

Anonimo ha detto...

Io le trovo disgustose... mi ricordano quelle che invitava maurizio costanzo al maurizio costanzo show (per le quali, per un breve periodo di tempo, sono impazzito)... non mi viene neanche il nome...

Asa_Ashel ha detto...

Anch'io trovo interessanti le contaminazioni, purché non si facciano passare per originali, e questo avviene spesso nei confronti di un pubblico poco informato.
Mi piacerebbe sentirle però senza gli effetti del post-produzione da studio, giusto per capire quanto sia alto il loro livello.
Di questo brano io adoro la versione creata per la Malibran e reinterpretata recentemente anche da Cecilia Bartoli, dove il senso della preghiera sembra trovare più coerenza con il timbro del mezzosoprano.
Senso della preghiera che non esiste affatto nel video delle Opera Babes (orrendo quel Babes nel nome)dove, al di là dei lirismi ricercati, c'è tutto un gioco di sguardi e ammiccamenti che nulla hanno a che fare con il testo...ma qui dovremmo aprire un lungo discorso e , non essendo questo il mio blog, evito di farlo.

Anonimo ha detto...

No, no, fallo...figurati...siamo qui apposta!
Comunque io sono d'accordo con te e con Antonio: loro sono oscene ed ammiccanti e la loro interpretazione "teatrale" e "figurativa" è ben lontana dal senso dell'aria. Me ne rendo conto perfettamente. Ma ho ritenuto toccante e piacevole l'effetto delle due voci: specialmente la voce più bassa.

Beniamino

La mossa del cavallo ha detto...

Io trovo che fuori dai teatri lirici e delle voci che interpretano la lirica sotto la direzione di un artista-conduttore, non si possa chiedere il rispetto del "discorso" lirico. Quindi un brano va giudicato per quello che è non per il corrispettivo lirico. Sono cose assolutamente distanti e non paragonabili. Se piace o non piace dipende dal gusto personale. Non trovo nulla di scandaloso nelle due ragazze che "giocano" con Casta diva. Lo facessero in una rappresentazione dell'opera a teatro le fischierei. Il "luogo", in questo caso, fa la differenza.

ribaldo ha detto...

Mah...ascoltandole solamente, a me piacciono...già ai tempi di Bellini i cantanti facevano operazioni di questo tipo, e i compositori ne erano felicissimi! Fra l'altro un'esecuzione così, a due voci, fa risaltare molto l'analogia fra quest'aria e i duetti Norma/Adalgisa che ci sono negli altri punti dell'opera (come anche le ascendenze rossiniane).

Poi c'è il fatto del video...vabbè, ai tempi di Bellini non si poteva fare, e loro mi sembrano piuttosto orride. Non mi sembra che la parte video possa essere considerata una "interpretazione" dell'aria, ma piuttosto un pretesto per mettere in mostra le loro facce o poco più!

C'è però da dire (e qui secondo me anche la Bartoli toppa clamorosamente!)che negli anni 30 dell' '800 sarebbe stato impossibile staccare un tempo così lento e stiracchiato, perchè gli strumenti ad arco dell'epoca non li potevano assolutamente sostenere per motivi di costruzione.
E, quanto a "postproduzione", anche la Bartoli non scherza (ha praticamente il microfono nelle tonsille e in teatro non riuscirebbe a sentirla nessuno!

Sono d'accordo con Beniamino, l'effetto strettamente musicale è piacevole (e anche non malcantato!), quanto al video...beh,dire che c'entra poco con Norma è già un complimento, ma come dice giustamente Marcello in teatro una roba così sarebbe impossibile (e credo che anche loro non farebbero nello stesso modo!)

Dudù (Schimera Antonio) ha detto...

Io le ritengo orribili... mi sembrano le Appassionante... non mi piace questo genere di coro... magari con qualche bel fugato mi sarebbe piaciuto di più il pezzo ma così io lo trovo piattissimo

ribaldo ha detto...

Beh, questo non è un coro!
Forse semplicemente non ti piace l'opera (i fugati nel melodramma non ci sono !), e quelle due non ce ne possono nulla!

P.S.:chi sono le Appassionate?