venerdì 11 aprile 2008

DINO VALLS E L'IPERREALISMO FIAMMINGO





Mancano l'odore e il colore del pigmento macinato a mano, Il Vermiglione, il drago rosso ricavato perfettamente in laboratorio, o le collaborazioni con nomi del calibro di Rogier Van der Weyden o Jan Van Eyck, ma la magia trasudata dalle opere di Dino Valls restituiscono, seppur in chiave contemporanea, lo stesso identico sentimento, le stesse identiche atmosfere che la pittura fiamminga del 400 ci ha abilmente tramandato. L'opera di Dino Valls e' di certo uno degli esiti piu' alti della scena pittorica spagnola, miscela di assoluta perfezione esecutiva e di un immaginario sconvolgente e perturbante che, in alcuni casi, lascia senza fiato lo spettatore dei suoi racconti. Forte di una formazione medica e chirurgica, Dino Valls sembra, a volte, saccheggiare tavole anatomiche e materiali illustrativi di patologie estreme; altre volte, pero', il senso di una santità autoflagellante, di tipica marca spagnola, prende il sopravvento: allora e' come se la fantasia sfrenata del martirio santificante, che passa attraverso una via di punizioni autoinflitte, non avesse piu' limiti e censure, raccontando masochismi palesi e sadismi celati.
Valls non e' affatto un pittore realista, semmai proprio il contrario. Arte, la sua, immaginativa e mentale, metamorfica, non di rado visionaria, sempre distaccata dal riscontro diretto con la natura, e tutta nutrita della storia dell'arte che fa dell'antico l'unico punto di riferimento auspicabile, in un contesto in cui anche un foglio di rosaspina accartocciato può diventare l'opera contemporanea più stimata del momento. L'artista di Zaragoza, che ora vive a Madrid, in un contesto del genere incarna a pieno titolo la provocazione contro chi sostiene " la morte dell'arte ", della sua anima, guardando al passato: come Piero della Francesca nello studio dei solidi euclidei così Dino Valls nello studio dei grandissimi artisti fiamminghi del quattrocento. Un grande profumo d'antico che sa di fresco, in un contesto storico artistico che guarda continuamente al futuro.
Approfondimenti su: www.dinovalls.com


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