mercoledì 22 luglio 2009

...



E' una di quelle pagine che si buttano li, per esorcizzare un ricordo costante, per alleggerire una dimensione della memoria, quella degli affetti.
Non ci siamo scelti... io ero intento nel mio capitolare di bambino e tu li, eco di un mondo lontano, a sorridere della mia goffagine... un banco e un libro per due, "tienimi il posto sull'autobus", "fammi lo squillo appena parti", "passo da casa tua nel pomeriggio"... eri una lancetta nel mio quotidiano, intenta a scandire il tempo della nostra amicizia che passava, forse troppo in fretta, in questo caldo che non lascia scampo. Come un vento di scirocco ho sempre sentito il tuo afflato caldo, la tua mano nodosa, scura, accarezzarmi la spalla... dirmi:" Ti ho voluto tanto bene"! Non abbiamo avuto il tempo di ritagliarci quello spazio che serviva per questo immenso addio che ci separa ormai da tempo: un ponte ormai tra i nostri due cuori. A volte, in questo trambusto di gente, mi capita di sentire l'eco della tua voce riempire questa nostra mancanza: un commiato che ti strappa dalle persone, dalle cose... e in quelle cose ancora vivi, nelle nostre fotografie, nella tua risata sonora che ancora spezza i miei silenzi... E quando tutti si saranno ormai dimenticati di te, se il tempo mi darà l'opportunità di rimanere, il mio fiore sarà sempre lì a ricordarti quanto sei stata importante e quanto la tua assenza, il tuo silenzio, mi abbia fatto male e mi faccia ancora male. E in momenti come questi sento il fardello di tutto questo tempo che è passato senza di te, l'immagine del tuo volto che mi hai rubato, dell'ultima parola, dell'ultimo abbraccio che non c'è stato.
E tutte le notti che ritorno a casa da solo, in macchina, guardo dal finestrino sicuro che prima o poi incontrerò il tuo sguardo, un tuo segno, qualcosa che mi risarcisca della tua presenza amica invece non rimane che un singhiozzo profondo, di pozzo, e un posto vuoto che nessuno riempie più.
Mamma mia quanto mi manchi. Te lo dovevo su questo mio piccolo mondo, ovunque tu sia, qualunque cosa tu ora sia, sei stata la mia più bella e grande amicizia.
Antonio!

1 commenti:

Gios ha detto...

Un abbraccio