lunedì 11 agosto 2008

"Vergini giurate"... di non farlo più!



Le chiamano “Vergini giurate”. Sono donne che scelgono di “diventare uomini” per ottenere libertà e maggiori diritti, rinunciando all’amore sia fisico che platonico. Questa antichissima tradizione, che interessava e in parte interessa ancora l’Albania settentrionale ed altri Paesi ad essa confinanti, è riconosciuta dalla legge.

Diritti delle donne, società patriarcali, presunta superiorità dell’uomo sul sesso debole.
Tutte queste realtà si intersecano nel fenomeno delle “Vergini giurate”. Tutto, tranne ragioni legate alla sessualità psico-fisica, quelle ragioni cioè che, in questo periodo di grande dibattito e di grandi polemiche sui Dico, verrebbero per prime alla mente.

Chi sceglie di “diventare uomo” lo fa attraverso un giuramento che, per legge, garantisce l’ottenimento di tutti i diritti riconosciuti al sesso maschile ma non a quello femminile.

La pratica sopravvive da centinaia di anni, anche se i casi di “Vergini giurate” moderne sono pochi (30-40 al massimo) e limitati ad Albania, Kosovo, Serbia e Montenegro.

Nelle zone montuose dell’Albania settentrionale tuttora alle donne sono riconosciuti pochissimi diritti, nonostante i secoli di progresso che separano il Paese dalle condizioni sociali che, nel XV secolo, portarono alla nascita delle “Vergini giurate”.

Ancora oggi alle donne è vietato il voto nelle elezioni locali, solo gli uomini possono avere possedimenti terrieri o accedere a determinate professioni, l’indipendenza economica e sociale dal capofamiglia è un miraggio se non un’utopia.
Da qui la scelta della “conversione”: in seguito al giuramento, che di regola viene fatto di fronte agli anziani del villaggio, la “Vergine giurata” prende un nome maschile, si taglia i capelli, indossa abiti maschili e sceglie un’occupazione generalmente praticata dagli uomini, come il pastore o il guidatore di camion. Come tutti gli uomini, da qui in avanti può bere e fumare, partecipare alla guerra, usare armi, possedere terreni e proprietà, mangiare insieme agli uomini in stanze dove le donne non sono ammesse.
Dal giuramento in poi viene trattata come un uomo a tutti gli effetti, anche da coloro che sono a conoscenza della sua reale essenza biologica di donna.
Il pegno da pagare è la rinuncia all’amore e al sesso.

Vergini giurate, ora... ma di non farlo più!!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

NON E' RICONOSCIUTO DALLA LEGGE E NON INTERESSA OGGI L'ALBANIA. QUESTO ARTICOLO NON INTERPRETA IN MODO GIUSTO LA REALTà. NULLA HA A CHE FARE CON IL PRESENTE, NULLA. ESISTONO SOLO SEI DONNE ANZIANE IN POCHI VILLAGGI DEL NORD, TUTTO QUI. NON E' ESISETITO IN COMUNISMO E NEMMENO OGGI. LEGGETE BENE PRIMA LE INFORMAZIONI, NON SAPETE QUELLO CHE SCRIVETE. E' UN FENOMENO CHE IN TUTTI I SECOLI FORSE SI CONTANO UNA CINQUANTINA DI DONNE, IN TUTTI I SECOLI E IN TUTTO IL BALCANO, NON SCRIVETE COSE NON VERE.
LEGGETE: OSSERVATORIO SUI BALCANI
le vergine giurate

http://www.osservatoriobalcani.org/article/articleview/7446/1/41 -

Anonimo ha detto...

http://www.osservatoriobalcani.org/article/articleview/7446/1/41 -