Pop-Porno

La musica è anche divertimento,genialità pazzia...

Certo, negli ultimi anni, la musica italiana,almeno quella passata in radio, tranne che per illustri e geniali cazzari(elio e le storie tese) si è contraddistinta per una certa drammaticità nell' interpretazione e per la sdolcinatezza pre e post-adolescenziale dei testi....

Ma un po di anni fa non era cosi...Amanda Lear ci proponeva un "particolare" Rendez Vous per un ipotetico domani
e Stefania Ruotolo, imboccata da un ancora non-televisivo Malgioglio, ci raccontava i suoi languidi raid in fumosi locali notturni alla ricerca di un"qualcosa da amare"...

Altri tempi quelli, eravamo in piena rivoluzione sessuale( quella televisiva, non quella sociale....), avevamo bruciato i reggiseni da poco, avevamo i peli sul petto ed Heater Parisi faceva delle spaccate da censura(nel senso che oggi verrebbe censurata).....

Ed è proprio sulla scia della canzonetta super orecchiabile e con "testo parasessuale" che si colloca questa geniale "Pop Porno"....

Chiaro l'intento: divertire e un po stupire(ormai molto semplice in questi tempi di impressionante para-conservatorismo vittoriano, molto vittoriano....)....

Infatti, la Pausini si lamenta della solitudine che la dipartita del suo Marco le ha provocato...

chissa, magari lui si era annoiato, ed alle sue lagne ha preferito "quei film un po porno".....