martedì 4 novembre 2008

Res Extensa e Cantieri Koreja presentano Hortus Bosh: Lusus Naturae

Hortus Bosch: Lusus Naturae. L'altro giorno sono andato a vedere uno spettacolo di danza contemporanea presso i cantieri Koreia, spettacolo ispirato all'opera di Hieronymus Bosch, artista che fa del primitivismo e della nudità atavica un vero e proprio manifesto dello status umano e terreno. Non un pezzo meramente ispirato all'artista visionario, ma una vera e propria concretizzazione mediante il corpo, il suono, la luce e il costume del presagio, della profezia che aveva lanciato.



L'uomo sceglie la mela, sceglie l'inferno al paradiso. Ho ritrovato in quresto spettacolo l'enorme status primitivo dell'uomo espresso attraverso la corporeità, lo stato di grazia e di affanno, di sospensione che le sue opere compiono e tramandano, il segno che lasciano i suoi colori, i suoi mondi, le sue creature terrificanti.



E’ un puzzle di pezzi naturali e innaturali, che vivono tutti nello stesso mondo, e che in nessun modo riescono a stare insieme, come nella raffigurazione dell’inferno che non rappresenta peccatori condannati, ma bensì racchiude tutta l’umanità e tutti i disperati tentativi umani di creare ordine e armonia.

0 commenti: