venerdì 5 settembre 2008

Extravagance: Leigh Bowery






La leggenda vuole che sia arrivato a Londra da Sunshine, Australia, nel 1980, con una valigia, una macchina da cucire e un voto solenne: mai uscire di casa senza trucco.
Solo che lui , Leigh Bowery, esagerava.
E non solo con il make-up.
Andava in giro con zeppe, elmetto, mise visionarie che si cuciva da solo.
Era disturbante, eccessivo, creativo: perfetto per diventare in una notte l'icona e la musa della Londra anni 80, giocosamente incurante dei moralismi tatcheriani.
Amico di Boy George e John Galliano, animatore del mitico Taboo Club, stilista e performer, l'AIDS lo ha portato via la notte di capodanno del '94, a soli 33 anni.
Bowery odiava il suo corpo flaccido, ma si era spogliatoper fare il modello al pittore Lucien Freud: il suo passaporto per l'immortalita!

Da quell'esperienza, per non rinnegare se stesso, fece un mantello super colorato utilizzando gli stracci usati da Freud per pulire i pennelli: Bowery li cucì per formare un provocatorio ritratto di Hitler.

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