Valentino ultimo imperatore a Venezia

Questa ci mancava. Anzi, gli mancava per montarsi ancora di più la testa.
Ecco perchè lo adoro.
Due red carpet, due proiezioni ufficiali e un party esclusivo per il quale si è già scatenata la caccia all'invito: sarà Valentino , con il documentario americano a lui dedicato come Ultimo Imperatore della moda, a portare alla Mostra del cinema di Venezia quest'anno il massimo del glamour. Quello di e su Valentino è l'evento più atteso di Venezia 65, almeno per la mondanità: la mattina del 28 agosto con il regista Matt Tyrnauer, corrispondente di Vanity Fair America e con il socio e amico da 50 anni Giancarlo Giammetti, sfilerà sul red carpet per la proiezione ufficiale in sala Grande al termine della quale terrà una conferenza stampa, poi alle 20 altro red carpet per la proiezione di gala (per la quale sono attese un congruo numero di modelle legate a Valentino e star che hanno vestito i suoi abiti, tra cui Gwyneth Paltrow e Uma Thurman) nella prestigiosa location del teatro La Fenice. La sera poi, ma solo per i fortunati possessori dell'invito, party esclusivo in onore del couturier italiano dato in suo onore da Franca Sozzani di Vogue Italia e da Luca Dini di Vanity Fair al Peggy Guggenheim. Il film, che la Mostra presenterà tra gli Eventi della sezione Orizzonti, è un ritratto intimo, affascinante e pieno di humour di una delle più importanti e celebrate icone della creatività e della moda.

Girato e montato tra giugno 2005 e luglio 2007, il documentario è il risultato di oltre 250 ore di riprese esclusive di Valentino e del suo entourage internazionale. Matt Tyrnauer ha avuto la possibilità di documentare i giorni delle celebrazioni dei 45 anni di carriera di Valentino e i momenti precedenti e successivi all'annuncio che il couturier avrebbe lasciato la guida creativa della sua azienda ed esplora i più ampi temi legati al mondo e all'industria della moda.

Immagini di repertorio alternate ai momenti recenti dell'addio di Valentino compongono il film che punta a svelare al pubblico il mondo creativo dello stilista ma anche il suo stile di vita e le frequentazioni con l'elite internazionale.

"Sarà per me un grande onore e anche l'occasione per rinsaldare i rapporti che da sempre ho strettissimi con il mondo del cinema", ha detto all'Ansa Valentino. "Il documentario è una biografia autorizzata - ha aggiunto - di sicuro c'è tutta la mia storia, quella della sartoria e dei grandi avvenimenti cui ho partecipato. Filmati d'epoca con le dive che ho vestito e il mio commento di sottofondo. Si vedrà Valentino che crea, parla, scia e forse il pubblico si annoierà mortalmente. Il direttore della Mostra, Marco Mueller ha definito il film la non fiction più fiction che ha visto di recente".

Matt Tynauer, che tra l'altro ha una grande passione per l'Italia, ad un sito di moda ha dichiarato: "Ci abbiamo messo molto, ma alla fine ci hanno lasciato entrare nel loro mondo più privato, dove siamo riusciti a catturare i momenti più belli. Una delle cose che mi ispira di più della storia di Valentino è che si è costruito il suo impero da sé. E' l'ultimo vero couturier e rappresenta una delle più belle storie di successo dei nostri tempi. Valentino è un sognatore nato che ci ha lasciato guardare da vicino il suo processo creativo e la vita che ha costruito intorno a sé per sostenere questo processo creativo. stato uno dei primi designer a farsi ispirazione della sua stessa storia. Vive in maniera eccezionale, esattamente come i suoi clienti, ed è un vero esempio per tutto il mondo della moda".