

Infine, ricorda l'Autorità per la protezione dei dati personali, Convertini ha costruito "la propria immagine pubblica mediante costanti richiami alla propria vita privata e di relazione con le quali lo stesso ha reso noti, nel corso degli anni, flirt e relazioni sentimentali, nonché aspetti e particolari relativi alla propria sfera personale e, in alcuni casi, anche a quella sessuale, apparendo come esempio di virilità e sensualità (tanto da dedicare uno spazio del proprio sito alla rappresentazione di sé quale "fidanzato ideale")". Come dire: chi mette in piazza la propria vita privata ostentando virilità non ha diritto a chiedere la cancellazione di informazioni che vanno in senso contrario.

Insomma secondo L'autority, non c'è differenza tra ostentare la propria sessualità con persone di sesso diverso oppure con persone dello stesso sesso. Se per "costruire" una carriera si sono sempre diffuse immagini ai paparazzi di mezza Italia con questa o con quella divetta di turno, non ci si può certo nascondere nel momento in cui sui giornali e su internet escano foto che ritraggono un personaggio pubblico, di certo non ritroso, mentre abbraccia il suo fidanzato.
"Come dire: chi mette in piazza la propria vita privata ostentando virilità non ha diritto a chiedere la cancellazione di informazioni che vanno in senso contrario."??????????????
RispondiElimina????????????????????????????????
IN SENSO CONTRARIO?
PERCHè, VIRILITà è DIVENTATO IL
CONTRARIO DI OMOSESSUALITà?
FORSE NON MI TORNA QUALCOSa...
Giusto Marco, quello è uno scivolone dell'Autority, oppure una svista del commentatore che ha analizzato la sentenza...almeno spero sia più probabile questa seconda ipotesi...
RispondiElimina........marcello...e tu che pensavi di essere virile....
RispondiEliminaniente......
sei come noi....menzu F.....