
Prada Primavera Estate 2009
Miuccia stupisce di nuovo con abiti che sembrano stracci, indossati da geishe imbranate, incerte su tacchi altissimi e ingestibili. Tessuti accartocciati, grembiuli da allacciare alla rinfusa, gonne rimborsate. I colori del nuovo passe-partout? Nero, bordeaux, rosa carne, bianco e kaki

Gli abiti sembrano stracci colorati: ricordano quei capi che si dimenticano in fondo ai cassetti e che un giorno, per caso, rispuntano accartocciati e un po' distrutti. Le modelle hanno il terrore negli occhi: si muovono come geishe imbranate, cadendo sulla pedana a causa dei trampoli altissimi e ingestibili. Una di loro riceve pure un applauso a scena aperta, più o meno alla seconda caduta.


Quello che ognuno si mette un po' come più gli aggrada, adattandolo a piacere al proprio corpo e alle proprie curve. Ma veniamo al dettaglio.




Resta, comunque, una domanda: perché quelle scarpe altissime e improbabili? Per ribadire l'equilibrio precario dell'abbigliamento femminile che si ostina a non cambiare? Per i tempi di crisi che ci aspettano? O, più semplicemente, per un difetto di fabbricazione? A noi non resta che commentarle: capolavori di pelletteria, in rettile multicolore con inserti di passamaneria e ricami, si spera di ritrovarle in boutique, la prossima stagione, adattate alle esigenze di chi deve camminare senza per questo rovinare per terra.


PS: per non mancare l'appuntamento con l'accessorio più strano, anche questa stagione Miuccia Prada sdogana l'impensabile: il detestato fantasmino nero, bianco e persino dorato portato, ovviamente, a vista.
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