Questa sera lungo la passeggiata, dal cuore di un'agave, un fiore si ergeva strappando il suo pezzo di cielo con un fendente obliquo: uno spillo puntato sul fianco della notte, una luna come puntale. Quando l'agave fiorisce muore, il fiore è il segno dell'anima che spira, una mano verso il cielo, l'ultimo regalo della pianta alla terra.
Si dice che tagliando il fiore si rimandi la sua morte.
Tagliando il fiore si interrompe il processo di metempsicosi da semplice pianta a stupendo fiore, quel processo che la pianta prepara negli ultimi anni per poi lasciarsi morire.
Un miracolo appeso alla luna, l'ultimo saluto dell'agave che nessuno ha il coraggio di salvare. Quanto amore in una pianta!
Caspita... che bell'immagine...
RispondiEliminaDevo venire da quelle parti, altro che storie...