

LA SANTIFICAZIONE DEL NUOVO VALENTINO
Ed è Firenze che Giambattista Valli ha scelto per il suo debutto sulle passerelle italiane. Ora si grida: Milano scippa l'Altamoda a Roma...


In sottofondo, Vivaldi e Bach.
Deliziosamente pretenzioso direi.
Tutto attorno, i dipinti, le statue e gli arazzi del Salone dei Cinquecento.
Aristocratica, cantavano i Matia Bazar, ricordate?


Abiti da cocktail, da party, o da red carpet per donne austere, misteriose ed apparentemente fragili, quasi di porcellana.

Se mi piace? Preferisco quella per l'inverno scorso... anzi no, prima di pronunciarmi preferisco vedere il video.
Donne dell'alta società, ora, scapicollatevi!
finalmente degli abiti da passerella che tutto sommato possono essere realmente indossati!
RispondiEliminaMa...Antonio, mi spieghi l'ultima?
RispondiEliminaIo la trovo inquietante....
Bellissima collezione , interessante questo mix di linee aderenti con dettagli morbidi a sbuffo , come se fossero tulipani rovesciati.
RispondiEliminaQui di sicuro ci vedo una preparazione sartoriale che altri non hanno .
Come Ryb, trovo quel cappotto claustrofobico...
RispondiEliminaPer il resto, "promossissima"!
Ciao, sono Antonio: smettetela, l'ultimo cappotto, quello nero, è bellissimo!
RispondiEliminaCiao, sono Beniamino: concordo...quel cappotto è inquietante e nemmeno originale.
P.S. Comunque la sfilata è ok, adoro Valli.
@antonio & beniamino
RispondiEliminaahahahah!
...siete impagabili, non c'è niente da fare!!